Alla
luce di quanto riportato necessita correggere gli errori dei lavori precedenti
che assimilano il punto Tianshu ST 25 alla Stella Polare [1],
e' meglio considerarlo alla stregua della stella Dubhe
che delimita la Calotta Polare Universale; invece la Stella Polare e'
riconducibile al punto Taiyi ST 23. In effetti il punto Tianshu
ST 25, "Perno del Cielo", e' la struttura di rotazione del cielo, nel
corpo e' il punto che raccorda la parte superiore del corpo (cielo) con
l'inferiore (terra). Il corpo umano sopra al punto Tianshu ST
25 e' il cielo, tutta questa area e' controllata dalla potenzialita' del
cielo, mentre la meta' inferiore e' controllata dal qi della
terra. Nel Huangdi Neijing nella sezione Suwen al capitolo
68, si legge che il centro che corrisponde al punto Tianshu ST
25 e' la sede di contatto fra il cielo e la terra, differenzia lo yin
dallo yang, e' il punto centrale e di contatto fra il qi
del cielo e il qi della terra
[34].
Chi e' in grado di controllare con il qigong questo punto puo'
controllare il perno del cielo e della terra; il corpo avra' le grandi
trasformazioni dello yin e dello yang, solo chi e' in
grado di entrare nella pratica del Tianshu e' in grado di entrare
realmente nel qigong
[35].
Invece il
punto Taiyi ST 23 "l'Unita' suprema", secondo il canone taoista,
e' la potenzialita' inespressa dello yin e dello yang, infatti
il Taiyi rappresenta la potenzialita' che precede il Taiji.
Questo punto e' specifico per trattare le affezioni del cervello, e' una
luce dentro l'intestino. Il qi della terra e quello del cielo
non si sono ancora differenziati, non si distinguono chiaramente. Il qi
dello stomaco ed il qi dell'intestino crasso in questo punto
non sono ancora distinti chiaramente
[36].
Secondo i testi classici di agopuntura questo punto e' indicato per trattare
la psicosi [37],
in quanto è un punto riferito al cervello
[33]. |
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Quando la terra oscilla, la Stella Polare, che segna approssimativamente il Polo Celeste, cambia. Attualmente è la Stella Polare che designa il Polo Celeste, ma al tempo delle Piramidi era invece Thuban della costellazione del Drago, nel 12.000 d.C. sarà Vega, della costellazione della Lira. Un altro cambiamento della posizione delle stelle è dovuto dall'espansione dell'universo. Il
Grande Carro è immerso in un mare di galassie, delle quali M
81 (NGC 3031) è una bella galassia spirale e una delle più
brillanti di tutto il cielo. È posta a 10,5 milioni di anni luce
di distanza da noi e non è diversa dalla nostra Galassia. Ha
bracci sottili e poco luminosi ma il disco è luminoso ed esteso,
con un nucleo stellare.
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